Ieri ed oggi, i politici di ieri e quelli ... di oggi !!!

L'ispirazione, il desiderio di scrivere questo breve articolo mi e' venuto ieri sera guardando la prima puntata della fiction Rai sulla vita di Nilde Iotti.
Stamattina sfogliando le pagine elettroniche dei quotidiani e i post che ho trovato sull'argomento sui vari social networks la mia idea e' stata tristemente confermata.

Vorrei che ci soffermassimo, tutti, su un aspetto che ritengo importante, ossia  che noi riteniamo:

Nilde Iotti, Palmiro Togliatti, Alcide de Gasperi, Sandro Pertini, Enrico Berlinguer, Pietro Nenni, Giorgio Almirante uomini politici che consideriamo statisti, padri politici dell'Italia, anche se non condividiamo il loro credo politico, li rispettiamo come uomini la cui moralita', equilibrio, preparazione, cultura sono a livelli decisamente superiori a quelli dell'attuale classe politica indigena.


Tutto corretto, tutto giusto, ma vi invito a farci alcune domande: Nella loro giornata lavorativa a quanti incontri dovevano partecipare, quante dichiarazioni pubbliche e quante interviste dovevano rilasciare, quante persone dovevano salutare, quante strette di mani e saluti, quanti aerei e fusi orari dovevano sopportare, a quanti opinionisti rispondere, quanti selfie e in quante pagine di social networks  dovevano interagire. ???

Con questo voglio dire che nella loro giornata la possibilita' di ragionare, di ponderare, di ricevere un consiglio utile ed illuminante era molto piu' ampia, riducendo di moltissimo il rischio di errori piu' o meno grossolani. Se non erano al corrente di qualcosa, avevano tutto il tempo di documentarsi, di chiedere, di studiare e di scrivere pensando non solo di istinto, cosi che ogni loro parola scritta o detta era nata da una reale e concreta conoscenza ed approfondimento dell'argomento.

I nostri attuali politici sono figli delle televisioni pubbliche e private, dei giornali non solo politici,  ma anche e sopratutto di gossip, dei rapporti piu' o meno buoni con  gli opinionisti di successo, delle societa' che curano le pubbliche relazioni, dei social networks, delle lobby di potere commerciale, delle interviste fatte all'angolo della strada molto spesso su argomenti non bene conosciuti, di continui selfie, con aerei presi e fusi orari diversi  dopo i quali dover leggere vari discorsi o affermazioni scritte e pensate da qualcun altro.

Con questo non giustifico l'attuale classe politica, ma voglio evidenziare la totale mancanza generale di conoscenza, di studio, di approfondimento che gli uomini politici e non solo loro, hanno in una societa' che pur non sapendo nulla registra e giudica ogni respiro, ogni affermazione. 

Proprio per questa prerogativa che l'attuale societa' ha, ossia di cogliere il momento presente senza aver il tempo di metabolizzarlo ci porta all'incapacita di ragionare, di studiare e di pensare con calma a come risolvere problematiche a medio e lungo termine !!

In questa societa' isterizzata da una comunicazione globale e sopratutto molte volte falsa gli uomini stanno perdendo, quindi, la razionalita' e l'equilibrio portandoli sempre piu' a giudicare, sopratutto per un sentimento di impotenza e frustrazione, con rabbia ed odio quanto li circonda, come ho scritto in un mio post qualche giorno fa che qui di seguito vi ripropongo:

"Curiosando qui e la' su Facebook, sui vari networks e sulle pagine online dei quotidiani, leggo solo una cosa.
La rabbia e l'odio che ognuno ha nei confronti del proprio vicino !!!
Non importa se per caso, il vicino, ha ragione, ancora di più bisogna denigrarlo, contraddirlo e se possibile umiliarlo !!!
Credo che noi italiani siamo tutti come quell'uomo che per non fare l'amore con la propria moglie si tagliò i coglioni !!!
Che malinconia !!! Che tristezza, che pena !!!!"





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