Il punto di vista di Aldo de Blasio

Nel precedente articolo: "L'era che verra' !!!" pubblicato su questo blog il 24 marzo ipotizzavo il futuro della scuola che sarebbe nato dalla rivoluzione che stiamo vivendo da protagonisti e che io ho ipotizzato potra' chiamarsi nei libri di storia futuri proprio L' era che verra'. In questo nuovo articolo vorrei prendere lo spunto da una conversazione " telematica" avuta ieri con una mia cara amica, importante ed esperta avvocato che aveva come soggetto non solo il nostro incerto oggi, ma si proiettava in ipotisi piu' o meno sensate sul futuro socio-economico nostro e quello dei nostri figli e nipoti. Ho gia' scritto articoli su questo soggetto come "E se fosse un esperimento sociale ?  No, e' una grande opportunita' !!!" del 6 marzo o "E se fosse l'arca di Noe' ?" del 9 marzo o "Sara' il Nuovo Risorgimento Italiano ?" o infine  " Comunque vada, sara' un successo !!!

Sto lavorando da qualche giorno ad un articolo piu' complesso che sta richiedendo delle ricerche e lo studio di alcuni documenti piuttosto elaborati. Il titolo dell'articolo sara':  Tendenze globali fino al prossimo decennio. L'Europa sara' in grado di affrontarle?  e credo che lo pubblichero' su questo mio blog lunedi 30 marzo. Stamattina, come al solito, mi sono svegliato, fatto che in questo periodo e' gia' un ottimo risultato e sono andato pieno di buona volonta' ed ottimismo in soggiorno per fare colazione con la mia famiglia per poi continuare, tranquillo, nella preparazione dell'articolo.  Ho trovato, sdraiato sul divano, mio figlio dodicenne che smanettava sul suo telefonino, cosi pure la mamma che su una poltrona vicina smanettava, sorridendo da sola, anche lei sul suo telefonino.  Tutti e 2 mi hanno salutato senza guardarmi con un fievole suono gutturale. Deluso dell'accoglienza ricevuta mi sono seduto, anche io su una po

Quanto e' difficile scrivere un articolo in questo ultimo periodo !!! Se avete letto il mio articolo:  "La pressione e' troppa, io rinuncio !!!"  pubblicato su questo blog il 20 marzo saprete che io ho rinunciato, per salvaguardare la mia salute mentale e fisica, a partecipare all'assurda escalation mediatica di questi ultimi tempi. Questa spirale e' tenuta viva da tutti i networks mondiali ed alimentata sui vari socialnetworks da una sempre piu' nutrita folla che attraverso foto pubblicate, ingiurie, proteste, fake news ed altro tiene vivo il fuoco sacro che sta portando, tutti ad una forma di follia collettiva. Demenza che sara', a mio avviso, difficile, una volta passato il tsunami, sanare e far tornare tutto come prima. Nonostante che da quasi 4 giorni mi astengo dal leggere e commentare, la tentazione esiste, quindi ogni tanto una sbirciatita ai vari socialnetworks finisco per darla, una guardatina al talkshow giornaliero non posso non

Sono ormai un paio di giorni che non uso i socialnetworks e le televisioni in modo ossessivo e devo confessarvi di sentirmi gia' meglio. Fatelo anche voi !! Il ricevere notizie in modo piu' razionale e meno esasperato mi ha reso la testa piu' libera e le idee piu' chiare.  Il non correre piu' dietro ad ogni notizia allarmistica mi permette di vedere la realta' dalla sua prospettiva migliore e di poter affermare con certezza: Comunque vada, sara' un successo !!! Questa affermazione la ripeteva una mia giovane collaboratrice, un bravissimo ingegnere chimico che ogni volta che in azienda avevamo qualche difficile problema da risolvere lei interveniva nelle riunioni, sempre sorridente ed iniziava dicendo: Comunque vada, sara' un successo !!   Le prime volte non l'ho presa proprio bene, ho creduto che fosse una donna superficiale e leggera, poi dopo che lo ripetette durante l'ennesima riunione, mi decisi a chiederle il perche' di que

La pressione e' troppa, io rinuncio !!! Oggi ho preso una decisione e cosi' ho scritto un messaggio sulla mia pagina di Facebook : Cari amici di Facebook e dei gruppi a cui ho aderito, questo sarà il mio ultimo post fino a quando questo tsunami non sarà terminato. Sinceramente al mio fisico, alla mia psiche credo, anzi ne sono sicuro, fa più male questa maledetta pressione mediatica che mi circonda che la pandemia. Cosi ho cercato stamattina una applicazione di Smooth Jazz, piano e sax che ho trovata e ho deciso, con la musica in sottofondo, a continuere a scrivere il libro che avevo iniziato ed cosi' aspetterò che torni il giorno !!! Il motivo di questa mia decisione e' per me evidente, la pressione mediatica degli organi ufficiali di informazione e' impressionante e per me insopportabile. Gia' durante la Guerra del Golfo del 1990 le nostre televisioni nazionali seppero dare il meglio di se stesse, portandoci alla nausea mediatica, anche perche

E' per me molto doloroso iniziare questo articolo con questa frase cosi determinata, cosi' netta !!! Io sono stato, da sempre, da subito uno strenue sostenitore dell' Unita' Europea . Ho brindato felice ed orgoglioso, ogni volta che si raggiungeva un traguardo politico di unita'. Quando le frontiere sono state abbattute dall'applicazione della Convenzione di Schengen del 19 giugno 1990 inizialmente tra Benelux , Germania Ovest e Francia e successivamente estesa prima all' Italia e poi alle altre nazioni che fanno parte attualmente della convenzione, sono sceso per la prima ed unica volta in strada per festeggiare !!! Non l'avevo mai fatto prima nemmeno per il Capodanno !!! Nei primi anni '90 attraversavo, per il mio lavoro, spesso le frontiere fra l' Italia e l' Austria o la Francia ed ogni volta quel momento mi riempiva di commozione ed orgoglio !!!  Ero un libero cittadino dell' Europa !!  Ricordo, una volta, pa

Oggi e' il 16 marzo, primo lunedi di quarantena e siamo tutti confinati in casa per la ormai nota pandemia. Scrivere qualcosa che non sia su questo argomento sta diventando molto difficile; infatti accendi la tv e non c'e' canale che non ti inondi di aggiornamenti sempre piu' catastrofici !!! Cerchi conforto sul telefonino, entri nei vari socialnetworks e ... vedi piu' nero della mezzanotte !!! La situazione degli argomenti postati e' sempre di ora in ora piu' drammatica, tra chi cerca di informare gli altri razzolando su internet notizie piu' o meno vere e verificate, ma comunque tutte catastrofiche, tra chi cerca, come puo' di mantenere un equilibrio che, purtroppo diventa sempre piu' instabile, tra chi, invece cerca di sdrammatizzare facendo battute ironiche per alzare il morale, battute che diventano con il tempo sempre piu' sterili e tra chi non fa altro che inveire contro tutti e tutto. In tutto questa baraonda di informazioni