Lasciatemi sognare .... un po' !!!
Oggi e' il 16 marzo, primo lunedi di quarantena e siamo tutti confinati in casa per la ormai nota pandemia.
Scrivere qualcosa che non sia su questo argomento sta diventando molto difficile; infatti accendi la tv e non c'e' canale che non ti inondi di aggiornamenti sempre piu' catastrofici !!! Cerchi conforto sul telefonino, entri nei vari socialnetworks e ... vedi piu' nero della mezzanotte !!! La situazione degli argomenti postati e' sempre di ora in ora piu' drammatica, tra chi cerca di informare gli altri razzolando su internet notizie piu' o meno vere e verificate, ma comunque tutte catastrofiche, tra chi cerca, come puo' di mantenere un equilibrio che, purtroppo diventa sempre piu' instabile, tra chi, invece cerca di sdrammatizzare facendo battute ironiche per alzare il morale, battute che diventano con il tempo sempre piu' sterili e tra chi non fa altro che inveire contro tutti e tutto.
Scrivere qualcosa che non sia su questo argomento sta diventando molto difficile; infatti accendi la tv e non c'e' canale che non ti inondi di aggiornamenti sempre piu' catastrofici !!! Cerchi conforto sul telefonino, entri nei vari socialnetworks e ... vedi piu' nero della mezzanotte !!! La situazione degli argomenti postati e' sempre di ora in ora piu' drammatica, tra chi cerca di informare gli altri razzolando su internet notizie piu' o meno vere e verificate, ma comunque tutte catastrofiche, tra chi cerca, come puo' di mantenere un equilibrio che, purtroppo diventa sempre piu' instabile, tra chi, invece cerca di sdrammatizzare facendo battute ironiche per alzare il morale, battute che diventano con il tempo sempre piu' sterili e tra chi non fa altro che inveire contro tutti e tutto.
In tutto questa baraonda di informazioni sempre piu' drammatiche e difficili da decifrare io davanti alla tastiera del mio computer stamattina ho deciso di evadere, di sognare qualcosa che mi faccia stare meglio, almeno per il tempo in cui scrivo.
Cosi ho cominciato a fantasticare. Ho sempre sognato di poter viaggiare, arrivare in posti diversi ed incontrare gente differente, cosi' ho sempre cercato di viaggiare il possibile per poter trovare e confrontarmi con abitudini e cibi diversi. Un po' ci sono riuscito, il mio lavoro, per molto tempo, mi ha permesso di viaggiare molto, di scoprire popoli diversi, abitudini diverse, cucine diverse. In alcune di queste nazioni ho avuto il piacere anche di viverci per alcuni periodi e questo e' stato un grande contributo alla mia esperienza non solo lavorativa, ma sopratutto di uomo.
Stamattina ho deciso di partire di nuovo, mentre tutti sono in quarantena io prendero' l'aereo personale che mi aspetta sulla pista della fantasia e partiro' in volo.
Verso dove ?
Io sogno, quindi sono libero di decidere di andare in un posto nuovo che non ho mai visto fin'ora e l'aereo si alza in volo in un cielo dove le nuvele sono degli spruzzi bianchi nell'azzurro del cielo. Il mio amico pilota ha deciso di andare verso sud e dopo essere decollati stiamo, ora sorvolando terre dove i boschi si alternano a dei fiumi. Il paesaggio che si vede da qui su e' spettacolare, la luce del sole che e' alle nostre spalle illumina con riflessi argentii la superficie di un lago che vedo aprirsi improvvisamente in mezzo a questo bosco che ormai sorvoliamo da un po', incuriositi decidiamo di fare una virata e di passare sul lago ad una quota piu' bassa. Da quest'altezza si distinguono ora 2 piccole imbarcazioni di pescatori che stanno ritirando la rete, ci vedono e ci salutano con le mani per nulla disturbati della nostra presenza.
Sorridendo sereni proseguiamo il volo. L'aereo ha ripreso quota e da qui su posso distinguere che ci avviamo verso delle creste montuose. Le montagne che abbiamo di fronte devono essere particolarmente alte, visto che mi sembrano proprio all'altezza con cui stiamo volando !!! Il paesaggio che sorvoliamo sta cambiando aspetto, dai boschi che vedevamo qualche minuto prima stiamo cominciando ad intravedere un paesaggio collinare, con dei villaggi incastonati tra le varie sommita' montuose che distinguiamo.
Il pilota decide, per farmeli vedere meglio, di volare ad una quota piu' bassa, io accetto, ma sono un po' preoccupato per quelle montagne alte all'orizzonte che ora sono sempre piu' vicine ed incombenti.
Dimentico la momentanea tensione guardando giu', allo spettacolo che si presenta ai miei occhi.
Il villaggio sottostante e' abitato da uomini, donne e bambini che stranamente non hanno auto ne mezzi meccanici per lavorare, straordinario !! Vedo uomini che lavorano i campi con aratri trascinati da buoi e donne che conducono carretti anch'essi trainati da cavalli. I bambini giocano nei cortili con i loro cani e al passaggio del nostro aereo alzano gli occhi al cielo e ci salutano tutti, festanti, sia gli uomini che lavorano la terra e sia le donne e i bambini.
Che bello qui nessuno e' infastidito dalla presenza di qualcosa o qualcuno estraneo !!!
Adesso, dopo aver fatto un'ultima virata e salutato tutti riprendiamo quota e ci dirigiamo verso le vette di fronte a noi. Il mio pilota ha notato la mia espressione un po' tesa nel vedere quelle vette li, davanti a noi e cosi ha deciso rassicurarmi che posso essere tranquillo, perche' il nostro aereo e' piu' che sicuro e lui e' particolarmente abile. Per farmi convincere della sua bravura ... punta il muso dell'aero su, su, su e poi giu' in una piccola, ma veloce picchiata che mi fa andare il cuore in gola, ma che mi fa anche sentire vivo per l'improvvisa esplosione di adrenalina !!!
Le montagne nel frattempo si sono avvicinate, le nevi che le ricoprono ci accecano, lo spettacolo e' senza fiato, tra le vette ed il contrasto del cielo azzurro velatamente nuvoloso e le poche rocce non coperte dalle nevi.
Dico al pilota di virare, di tornare indietro, per poter godere ancora una volta almeno di questo spettacolo mozza fiato. Nel fare questa manovra il nostro aereo ha di fronte il sole che illuminando tutto, illumina con i suoi raggi l'interno della carlinga che adesso sembra un angolo di una navicella extraterrestre tanto che straluccica.
Man mano che passano gli anni sto scoprendo che divento piu' sensibile e mi commuovo, di fronte a questo spettacolo, al silenzio che mi circonda disturbato solo dal sordo rumore del motore, agli odori che mi avvolgono ... in questo modo con la voce un po' rotta chiedo al pilota di fare un altro giro prima di proseguire. Lui, mi sorride, ha capito la mia commozione e esegue una virata piu' lunga passando anche in mezzo a 2 vette, lasciandomi ancora una volta senza fiato nell'osservare questo nuovo particolare paesaggio !!!
Ormai siamo in volo da un bel po' e chissa' sulla terra qualcuno avra' bisogno di noi, cosi chiedo al mio amico pilota di dirigersi verso casa, ma prima di farlo gli chiedo di volare di suovo su quel villaggio dove eravamo passati prima e di passarci mettendo un messaggio sulla coda del nostro aereo.
Questo e' il mio sogno e lo posso fare, cosi sul mio aereo sorvolando il villaggio pieno di uomini, donne e bambini che hanno interrotto cosa stavano facendo per stare con il naso all'insu' e vedere l'aereo che passa, ho scritto un messaggio:
Cosi ho cominciato a fantasticare. Ho sempre sognato di poter viaggiare, arrivare in posti diversi ed incontrare gente differente, cosi' ho sempre cercato di viaggiare il possibile per poter trovare e confrontarmi con abitudini e cibi diversi. Un po' ci sono riuscito, il mio lavoro, per molto tempo, mi ha permesso di viaggiare molto, di scoprire popoli diversi, abitudini diverse, cucine diverse. In alcune di queste nazioni ho avuto il piacere anche di viverci per alcuni periodi e questo e' stato un grande contributo alla mia esperienza non solo lavorativa, ma sopratutto di uomo.
Verso dove ?
Io sogno, quindi sono libero di decidere di andare in un posto nuovo che non ho mai visto fin'ora e l'aereo si alza in volo in un cielo dove le nuvele sono degli spruzzi bianchi nell'azzurro del cielo. Il mio amico pilota ha deciso di andare verso sud e dopo essere decollati stiamo, ora sorvolando terre dove i boschi si alternano a dei fiumi. Il paesaggio che si vede da qui su e' spettacolare, la luce del sole che e' alle nostre spalle illumina con riflessi argentii la superficie di un lago che vedo aprirsi improvvisamente in mezzo a questo bosco che ormai sorvoliamo da un po', incuriositi decidiamo di fare una virata e di passare sul lago ad una quota piu' bassa. Da quest'altezza si distinguono ora 2 piccole imbarcazioni di pescatori che stanno ritirando la rete, ci vedono e ci salutano con le mani per nulla disturbati della nostra presenza.
Sorridendo sereni proseguiamo il volo. L'aereo ha ripreso quota e da qui su posso distinguere che ci avviamo verso delle creste montuose. Le montagne che abbiamo di fronte devono essere particolarmente alte, visto che mi sembrano proprio all'altezza con cui stiamo volando !!! Il paesaggio che sorvoliamo sta cambiando aspetto, dai boschi che vedevamo qualche minuto prima stiamo cominciando ad intravedere un paesaggio collinare, con dei villaggi incastonati tra le varie sommita' montuose che distinguiamo.
Dimentico la momentanea tensione guardando giu', allo spettacolo che si presenta ai miei occhi.
Il villaggio sottostante e' abitato da uomini, donne e bambini che stranamente non hanno auto ne mezzi meccanici per lavorare, straordinario !! Vedo uomini che lavorano i campi con aratri trascinati da buoi e donne che conducono carretti anch'essi trainati da cavalli. I bambini giocano nei cortili con i loro cani e al passaggio del nostro aereo alzano gli occhi al cielo e ci salutano tutti, festanti, sia gli uomini che lavorano la terra e sia le donne e i bambini.
Che bello qui nessuno e' infastidito dalla presenza di qualcosa o qualcuno estraneo !!!
Adesso, dopo aver fatto un'ultima virata e salutato tutti riprendiamo quota e ci dirigiamo verso le vette di fronte a noi. Il mio pilota ha notato la mia espressione un po' tesa nel vedere quelle vette li, davanti a noi e cosi ha deciso rassicurarmi che posso essere tranquillo, perche' il nostro aereo e' piu' che sicuro e lui e' particolarmente abile. Per farmi convincere della sua bravura ... punta il muso dell'aero su, su, su e poi giu' in una piccola, ma veloce picchiata che mi fa andare il cuore in gola, ma che mi fa anche sentire vivo per l'improvvisa esplosione di adrenalina !!!
Le montagne nel frattempo si sono avvicinate, le nevi che le ricoprono ci accecano, lo spettacolo e' senza fiato, tra le vette ed il contrasto del cielo azzurro velatamente nuvoloso e le poche rocce non coperte dalle nevi.Dico al pilota di virare, di tornare indietro, per poter godere ancora una volta almeno di questo spettacolo mozza fiato. Nel fare questa manovra il nostro aereo ha di fronte il sole che illuminando tutto, illumina con i suoi raggi l'interno della carlinga che adesso sembra un angolo di una navicella extraterrestre tanto che straluccica.
Man mano che passano gli anni sto scoprendo che divento piu' sensibile e mi commuovo, di fronte a questo spettacolo, al silenzio che mi circonda disturbato solo dal sordo rumore del motore, agli odori che mi avvolgono ... in questo modo con la voce un po' rotta chiedo al pilota di fare un altro giro prima di proseguire. Lui, mi sorride, ha capito la mia commozione e esegue una virata piu' lunga passando anche in mezzo a 2 vette, lasciandomi ancora una volta senza fiato nell'osservare questo nuovo particolare paesaggio !!!
Ormai siamo in volo da un bel po' e chissa' sulla terra qualcuno avra' bisogno di noi, cosi chiedo al mio amico pilota di dirigersi verso casa, ma prima di farlo gli chiedo di volare di suovo su quel villaggio dove eravamo passati prima e di passarci mettendo un messaggio sulla coda del nostro aereo.
Questo e' il mio sogno e lo posso fare, cosi sul mio aereo sorvolando il villaggio pieno di uomini, donne e bambini che hanno interrotto cosa stavano facendo per stare con il naso all'insu' e vedere l'aereo che passa, ho scritto un messaggio:
Voglio Bene a Tutti Voi !!!
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