Italexit, la prova reale per verificare la coscienza sociale degli Italiani !!!



Chi legge i miei articoli su questo blog avra' sicuramente capito quale e' stato e quale e' il mio punto di vista nei confronti del progetto Europa unita.

Ho piu' volte ripetuto e motivato la mia posizione:
Il progetto Europa unita e' definitivamente fallito
anche e non solo per gli ultimi colpi demilitori del Covid-19.

Per questo l'Italia deve urgentemente lasciare questa Europa che e', ormai, una scialuppa che affonda. Dobbiamo, al piu' presto prendere la stessa direzione presa precedentemente dalla Gran Bretagna.
Sara' una strada  da percorrere con fermezza, con unione di intenti, con equilibrio mentale, con capacita' polititica e diplomatica.
Sara' una strada piena zeppa di ostacoli sia esterni ed interni e di  tentazioni provenienti da chi non vorra' perdere quanto era riuscito ad ottenere, sinora, alle spalle dell'Italia.

Dall'esterno i conduttori delle nazioni, sopratutto della Germania ed il suo fidato cagnolino, della Francia che volevano banchettare con quello che sarebbe restato  dell'Italia, faranno di tutto, con false lusinghe, con minacce finanziarie e commerciali, corrompendo chi possono, tra i politici ed i mass-media Italiani, per fermare il processo di uscita dell'Italia.
Dall'interno quella parte di politici ed economisti come i vari Mario Monti, Romano Prodi o Mario Draghi quest'ultimo ci viene gia' propinato da una certa stampa come il prossimo salvatore della patria. Tutta questa gente sono, finora sopravvissuti solo ed esclusivamente acconsentendo agli ordini che gli venivano impartiti dai leaders politici stranieri, dalle lobbies finanziarie e di potere estere di cui fanno parte che hanno usato e cercheranno di usare tutti i mezzi a loro disposizione dall'interno del nostro Parlamento, dai mass media asserviti, dai socialnetworks fabbricando anche fake news difficilmente verificabili, dalla gente indecisa per riuscire a far fallire il processo di uscita dell'Italia, l'Italexit

Decidere politicamente l'Italexit sara' come aver deciso di entrare in guerra. Quello che si prepara a fare l'Italia e gli Italiani sara' una guerra che sara' ricordata sui libri di storia dei prossimi 50 anni, come la prima guerra combattuta in Europa non con l'uso della forza e degli eserciti schierati.
Questa sara' la prima guerra che dovra' essere combattuta da tutti, da tutta la popolazione, dalle madri, dai padri, dai figli, dai bambini, perche' ci coinvolgera' tutti e tutte le nostre attivita' quotidiane, economiche, commerciali, produttive ed educative. La guerra che dovremo combattere sara' una guerra dove il nemico non verra' ucciso fisicamente in battaglia, ma economicamente da decisioni e prese di posizioni comuni, di tutti noi.

A noi italiani piace vantarci delle nostre meraviglie artistiche il Colosseo, Piazza Navona, Piazza San Marco, Piazza della Signoria, Il Duomo di Firenze, delle nostre citta' Roma, Venezia, Firenze, Napoli, dei nostri incantevoli luoghi di vacanze come Taormina, Sorrento, Capri, Portofino, delle nostre spiagge e poi .... siamo i primi al mondo ad andare a fare le vacanze all'estero !!! Parigi e' piena di Italiani che ne riempiono le strade, i negozi ed i ristoranti, cosi i Castelli della Loira, cosi Londra, cosi le principali citta' tedesche, cosi le spiagge esotiche o le citta' americane !!!

Noi Italiani siamo i primi a vantarci della nostra cultura culinaria delle nostre tradizioni alimentari di ogni citta' paese o borgo di qualsiasi zona dell'Italia dal nord piu' estremo all'ultima isola siciliana e poi ... riempiamo i Mac Donalds, i Pizza Hut o ultimamente anche i Kebab, che malinconia !!! Abbiamo la piu' importante tradizione mondiale nella cucina del pesce dei frutti di mare, in ogni regione in ogni borgo marinaro ed andiamo a mangiare il Sushi o ancora piu' grave i frutti di mare a Parigi e non nella nostra Puglia !! Per non parlare di tutte le mode nel far sapere ai nostri amici quanto ci piace la cucina cinese o quella indiana o ancor peggio quella indonesiana !!!

Siamo i piu' importanti produttori di vini e spumanti di eccellente qualita' ed ... andiamo a comprare vini dal Cile, dalla California, dalla Francia e persino dalla Germania !!!

Noi Italiani abbiamo creato, nel dopo guerra quei meravigliosi negozi rionali dove potevamo comprare tutto quello che si desiderava, dal filo per cucire, al piccolo giocattolo, al bicchiere, dove le nostre nonne potevano anche scambiare 2 parole con il proprietario ... adesso abbiamo riempito le nostre citta' di negozi cinesi che ci vendono prodotti coloratissimi, ma di bassissima qualita' e non riusciamo nemmeno piu' a cominicare !!!

Per non parlare della grande distribuzione ormai quasi tutta in mano ai Tedeschi ed ai Francesi o delle nostre aziende che per motivi fiscali lasciano l'Italia per l'Olanda in Europa o altri paradisi fiscali !!!

Tutto questo versando annualmente miliardi di nostri Euro e Dollari ad imprese straniere, al fisco di altre nazioni europee e non, aiutandole al loro e non al nostro sviluppo.

Cosa voglio dire con questo articolo, proclamarsi
Io non sono Europeo, Io sono Italiano 
e' facile, ma non dovra' essere solo un nostro slogan, un nostro grido, ma dovra' essere una reale concreta presa di posizione e di responsabilita' comune. Non bastera' dire: Io compro Italiano, ma bisognera' farlo concretamente, anche se questo portera' a dei sacrifici, al cambio di certe abitudini e di certe comodita' e non sara' sufficiente sperare che lo facciano gli altri, ma bisognera' farlo tutti.

Solo una reale crescita di coscienza sociale potra' permettere la vittoria di questa guerra e purtoppo, i governanti delle altre nazioni: Francia e Germania, i responsabili finanziari ed economici dei colossi finanziari mondiali contano sul fatto che noi non abbiamo mai avuto questa specifica capacita':
la coscienza sociale
Al momento della necessita' abbiamo avuto coraggio, forza, ci siamo ribellati all'oppressore, all'invasore, ma dopo siamo tornati tutti a coltivare i nostri piccoli interessi, al nostro piccolo orticello, importandoci poco del bene collettivo. Abbiamo demandato ad altri  i nostri doveri sociali e questo comportamento ha permesso il disastro morale della nostra classe politica, corrotta, incapace che e' tanto derisa ed umiliata sulla scena internazionale.

L'Italia e gli Italiani tutti devono iniziare al piu' presto possibile il processo di uscita' dall' Europa unita e sopratutto dall'Euro, ma devono essere assolutamente certi dei sacrifici, dell'enorme responsabilita' che ricadra' sulle loro spalle.
Dovra' essere un reale e concreta evoluzione di maturita', di crescita collettiva nei confronti del bene comune e non di pensare che ci saranno altri che si sacrificheranno e lo faranno per noi.

Questa triste esperienza deve farci definitivamente crescere e creare finalmente quell'identita' di popolo che a parole e nei discorsi demagogici dei nostri politici esiste, ma che nei fatti e' ancora da realizzarsi.

Se lo capiremo realmente ce la faremo !!!
 Viva l'Italia, viva noi Italiani, avanti tutta con Italexit !!!





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