Ma siamo sicuri che terminato il Covid-19 troveremo un mondo diverso e migliore ? ???


Leggo ed ascolto sui giornali e sui vari social networks molti giornalisti e tante persone sicure che una volta terminato l'incubo del nostro Covid-19 ci sveglieremo e troveremo per incanto un mondo diverso, migliore.

Io personalmente ho i miei seri dubbi che cio' avvenga. 
Non capisco questi giornalisti e queste persone a che mondo si riferiscano, probabilmente a quello relativo al loro quartiere, alla loro strada o forse più realisticamente al mondo che popola il loro palazzo o ancor meglio la loro casa. Ritengo che la loro concezione del termine mondo sia la stessa di quelli che erano certi che la terra, ossia il loro mondo fosse al centro dell'universo o di quelli che ritengono ancora che la terra, ossia il loro mondo, sia piatto, anziche' sferico.

Mi dispiace deluderli, ma il mondo, quello vero, quello non loro, quello dei quartieri periferici della maggior parte delle città e non solo di Napoli o Palermo, ma quello di Bucharest, di Parigi, di Madrid, di New York  o di altre citta' del mondo continueranno a vivere la loro vita di stenti, di paure  e di incertezze quotidiane esattamente come prima, anche dopo che il nostro Covid-19 sia terminato.

Mi dispiace deluderli, ma il mondo che vive in Siria con una guerra civile dimenticata piu' o meno dal 2011 con circa 570.000 morti e solo 20.000 nel 2019 e dove l'origine della crisi e' nella storia millenaria del popolo curdo
Un popolo tra i più «truffati» di tutti i tempi, che oggi si ritrova abbandonato dagli ex-alleati Stati Uniti e piuttosto impotente di fronte all’offensiva armata della Turchia
Credete che i bimbi curdi e siriani possano avvertire il cambio del mondo dopo che il nostro Covid-19 sia scomparso??

In Yemen dove dal 2015 si combatte una guerra altrettanto dimenticata dai mass media mondiali e dove gia' un'epidemia di colera e' scoppiata e dove la guerra dall' inizio ha ucciso piu' di 80.000 esseri umani e solo nel 2019 circa 20.000 persone tra le quali, la maggior parte bambini. 
Credo proprio che della pandemia del nostro Covid-19 e della sua fine non interessi piu' di tanto. 

Credete che in Afghanistan dove la guerra e' iniziata addirittura nel 1978, con probabilmente 2 milioni di morti complessivi  e solo 40.000 dei quali nel 2019 possano sentire la necessita' di un mondo diverso e chissa' forse anche migliore solo perche' la pandemia del nostro Covid-19 si e' conclusa ??

Credete che quel numero di persone affamate in Africa esattamente circa 257 milioni vale a dire 1 persona su 5

- Bambini sotto i cinque anni colpiti da arresto della crescita (altezza bassa per l’età): 59 milioni (30,3%)
- Bambini sotto i cinque anni colpiti da deperimento cronico (basso peso per l’altezza): 13,8 milioni (7,1%)
- Bambini sotto i cinque anni in sovrappeso (peso elevato per l’altezza): 9,7 milioni (5%)
- Percentuale di donne in età riproduttiva colpite da anemia: 38%
- Percentuale di bambini di età inferiore a 6 mesi che sono stati allattati esclusivamente al seno materno: 43,5%
- Percentuale di adulti obesi: 11,8%
possa sentire  che il loro inferno sia diverso dopo che il nostro Covid-19 sia finito?

Credete che i popoli che vivono attualmente i circa 400 conflitti totali, di cui circa 200 crisi violente e circa 20 guerre ad alta intensita' nel mondo possano sentire che il nostro Covid-19 sia finito, quando sara' finito e possano sentire l'esigenza di passare, anche loro, ad un mondo diverso solo perche' il nostro Covid-19 non c'e' piu', almeno per il momento?

E poi siamo realmente sicuri che il nostro mondo, quello in cui vivremo sarà,  realmente, diverso?
Siamo sicuri che i nostri politici si comporteranno in modo diverso da come hanno fatto fin'ora, ossia  migliore dopo l'esperienza Covid-19?
Avranno capito che l'esperimento dell'Europa Unita e' stato un miserabile fallimento. 
Siamo, realmente, sicuri che appena sarà terminato il Covid-19,  non accenderemo tutti i motori delle nostre auto inquinanti per ritrovarci tutti insieme nel traffico intasato delle nostre città? 
Siamo realmente sicuri che non torneremo tutti a riempire gli stadi con gli stessi idioti insulti di prima? 
Siamo proprio sicuri che ci comporteremo meglio nei confronti di una natura che appena noi ci siamo fermati un po' è tornata a respirare, a rifiorire e noi, appena usciremo dalla quarantena, saremo pronti a riempirla di nuovo della nostra spazzatura?

Io sono profondamente pessimista di questo.
Io, purtroppo credo che una volta scampato questo pericolo  e passata la paura, anche se pieni di buoni propositi, torneremo velocemente in quel mondo che conosciamo, la nostra zona di confort, fatto di compromessi, di corruzione, di ipocrisia, di arroganza, di bugie, di presunzione, di ignoranza, di superficialità, insomma in quel mondo di cui tutti ci lamentiamo, ma che non credo che saremo capaci di liberarcene perdendo, cosi', quella che ritengo la piu' grande opportunita' che ci sia mai stata concessa.


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