Dedichiamo del tempo anche a noi ... per sognare

E' molto bello poter dedica qualche ora al giorno per scrivere i propri pensieri, i propri progetti o semplicemente i propri ricordi del passato o anche per sognare e fantasticare.
In questo sono un uomo fortunato, posso dedicare qualche ora al giorno per scrivere, per sognare e questo mi permette di vivere meglio.
Il mio primo sogno inizia guordando dal finestrino di un aereo il cielo azzurro, colore che verso l'orizzonte e' piu' leggero sembra sbiadito, ma diventa sempre piu' scuro guardando verso l'alto, verso i confini dell'atmosfera. Oggi il cielo non e' terso, sotto di me ci sono alcune nuvole bianche. Il mio posto e' sempre sull'ala, vicino al finestrino. Il vantaggio di sognare e' non devi fare prenotazioni, file al check-in e non rischi di avere un posto non desiderato, magari al centro tra due grosse persone e ancora, cosa piu' importante, ti puoi scegliere i compagni di volo ed anche la destinazione !!!
Stiamo volando sopra una zona di bellissime colline e corsi di acqua. Da qui su lo spettacolo della natura sembra una cartolina in slow motion, le colline verdi si susseguono a zone coltivate per poi tornare verdi, con a volte dei ciuffi di un verde piu' intenso, forse piccoli boschi. Guarda .... laggiu' qualcosa si muove ... credo un trattore che alza dietro di se una nuvola di  polvere. Ora stiamo sorvolando un piccolo villaggio appolaiato su di una collina che credo sia la piu' alta della zona. Una stradina lo collega ad un altro villaggio che e', invece, sulla riva di un corso d'acqua. Questo ultimo e' situato in una zona dove il piccolo fiume si trasforma in un laghetto. Mi sembra di scorgere un paio di puntini scuri in mezzo al lago, saranno dei pescatori, chissa'?? Nel frattempo la cartolina in slowmotion e' gia' dietro di noi sulla scia del mio aereo, ormai e' solo un ricordo.
Guardo, ancora fuori, cercando qualcosa di nuovo e sotto, tra le nuvole  intravedo un aereo che si dirige con il suo carico di uomini, di speranze, di sogni e chissa' anche di delusioni e dolori, in direzione opposta alla nostra e scompare via, anche lui velocemente.  Le nuvole sono poche, ma l'effetto che mi fanno, da sempre a guardarle da qui su, e' lo stesso che mi fecero, quando bambino di 11 anni presi il mio primo aereo, un Fokker bielica per andare a Lampedusa in vacanza. Nel vederle dal mio finestrino mi sembrarono fiocchi di zucchero filato che galleggiava nel cielo e che l'aereo, attraversandole potesse mangiare, chissa' per volare piu' felice !!
Proseguendo il volo, lasciando indietro, anche i miei ricordi da bambino, continuo a scrutare l'orizzonte curvo e mi sembra che oltre le colline, ormai, si comincia a vedere una striscia azzurra diverso dal cielo, di un azzurro che luccica, illuminato dai raggi del sole. E' il mare!!
L'aereo, ora inizia una virata e si avverte, anche il cambio di quota.  Credo che fra un' po' l'assistente ci comunichera' che in massimo 20 minuti attereremo  e giungeremo a destinazione, meglio allacciarsi la cintura di sicurezza. Per effetto della virata, dal mio finestrino entra prepotente la luce del sole che illumina tutto, mi acceca e non mi permette per alcuni istanti di vedere nulla. Finita la virata si comincia a vedere piu' distintamente il panorama sotto di noi, e' una meraviglia!!! Lo spettacolo che ci appare sono dei campi coltivati, credo che siano coltivati a pomodoro, da qui su si distinguono le file ordinate piene del verde delle foglie con frequentissime macchie di colore rosse. Ora il paesaggio improvvisamente cambia dopo una nuova virata in discesa, ancora una volta, siamo a ridosso della costa e lo spettacolo e' ancora piu' mozzafiato, distinguo coltivazioni di aranci e limoni aggrappati su delle terrazze sul mare, questo spettacolo si intercala con la visione di paesi incastonati in quella che ormai chiara nella mia memoria e' la Costiera Sorrentina. L' aereo effettua ancora una altra virata, che mi distrae dallo spettacolo che e'di fronte a me, il rumore dei flaps e del carrello di atterraggio sono chiari e rassicuranti segnali che stiamo per atterrare. Guardo, ancora di nuovo fuori, per fissare la visione di queste bellezze, mi commuovo, stiamo sorvolando una delle piu' belle citta' del mondo, stiamo atterrando dove sono nato, a Napoli !!!

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