E' colpa sempre solo dei maschi ... ??

Buongiorno, devo dire proprio che questo pezzo, stamattina, mi e' uscito, come si suol dire, dall'anima !!!. 

Sara' un articolo che spero, dara' fastidio, fara' pensare molte donne, molte mamme e  qualche uomo, che forse ipocritamente, e' ben inquadrato in un periodo che la comunicazione dei mass media e non, va esclusivamente in un senso unico.  Credo che questa mia voce, fuori dal coro, possa servire ad aiutare a migliorare il rapporto uomo/donna, aiutandolo ad essere piu' equilibrato e corretto senza l'infantile, semplicista e comoda affermazione: E' tutta colpa sempre dei maschi.

La donna ed il femminile sono posti dall'attuale sistema di informazione al centro dell'universo positivo. La donna viene disegnata vittima di un becero maschilismo, ma che con la sua sensibilita', con il suo equilibrio, con la sua naturale intelligenza e capacita' di sopportazione riesce a sopravvivere ed affermarsi sull'uomo, becero, maschilista, animale stupido, grezzo, opportunista, fannullone, furbo, assetato di sesso e non di amore e di conseguenza unica rovina dell'universo.

Questo articolo, nasce avendo io stamattina osservato una mamma (donna) ed un adolescente di quasi 12 anni (maschio) che dialogavano davanti alla vetrina di un negozio di abbigliamento in un centro commerciale.
Quella mamma, come quasi tutte le mamme di figli maschi lo trattava come un cagnolino, riempendolo di stupidi vezzeggiativi. Con una pratica degna del miglior esperto di marketing gli suggeriva subdolamente di cosa lui avesse bisogno e che comprare. In realta' stava portando a fare compere il classico figlio cagnolino, quello a cui comprare il cappottino a fiori e insegnargli ad abbaiare a comando. Nel frattempo, la stessa mamma aveva vicino la sorellina dell'adolescente. Il tono ed il modo con cui la trattava era diverso, era quello di un rilassato dialogo tra 2 persone, di complicita', di scambio di pareri ed idee tra 2 donne una piccola ed una grande che aiutava la piccola a crescere.
Quella mamma, a mio parere e' anche il classico stereotipo di madre che non aiuta al padre ad inserirsi, lasciandogli solo pochissimi spazi relazionali e quasi sempre quelli, per l'adolescente, piu' duri e dolorosi. Normalmente il papa' ha meno ore a disposizioni da passare con il figlio durante la giornata e se il flusso informazionale viene sapientemente, dalla mamma deviato, il papa' ha solo parte delle informazioni a disposizione. Chi non ha sentito una mamma che dice al figlio: "Questo non lo diciamo a papa' che lui non puo' capire !!" 

Purtroppo questo adolescente presto entrera' nella societa', quella vera, quella che non ti chiamera' "vieni qui a mammina" o "coccolino della mammina tua", quella che quando sbagli di da un calcio tra i denti e ti lascia li.
La sofferenza del risveglio sara' dolorosissima e quanto mai traumatica. Quell'adolescente che non sara' cresciuto con i giusti anticorpi, anche perche' in famiglia il rapporto tra la mamma buona e dolce ed il papa' cattivo ed assente non lo avra' aiutato per nulla, si svegliera' dalla zuccherosa realta' materna, e si trovera' nella amara realta' e la reazione nei
confronti di quella che era stata una illusione sara di terribile delusione e rancore, facendogli vivere una durissima guerra interiore. La figura della mamma (femmina) passera', nella mente dell'adolescente, da quella celestiale a quella dannata e quella del padre (maschio) da cattivo a stupida vittima. Alla fine, agli occhi dell'adolescente le figure dei 2 genitori avranno perso ogni credito e solo il gruppo, il branco o la solitudine, dove l'adolescente si sara' rifugiato in difesa lo condannera' o lo salvera'.
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Cosa voglio dire io con questo articolo, cosa voglio suggerire?

Un maggior equilibrio, una maggiore maturita'. Un figlio non e' un cagnolino o un gattino, da coccolare e vezzeggiare, il figlio lo si fa nascere, lo si desidera, il cagnolino lo si compra.
Un figlio e' un essere umano che va cresciuto insegnandogli a rispettare gli altri, qualunque esseri siano, esseri umani, animali o piante e gli si deve insegnare a pretendere di essere rispettati.

Una mamma che tratta il proprio figlio da cagnolino, non lo sta rispettando, sta solo soddisfacendo se stessa. Quello che sta facendo e' il peggior modo per far crescere un uomo.

Un uomo cresciuto solo con "coccolino della mamma tua" potrebbe, proprio per questo modo anomalo, procurare tanta sofferenza e dolore a se stesso, ad altri, alle donne ed alla propria madre.




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