Tutto il mondo e’ paese … ma proprio tutto !!
Ieri ho pubblicato un mio vecchio articolo del 2015. Dopo averlo fatto ho cominciato a curiosare su quello che avevo scritto in quel periodo e mi sono venuti in mano 2 articoli che desidero riproporvi. Il primo, scritto l'11 agosto del 2015 lo faro' oggi, il secondo domani. Spero che vi interessera' leggerli e chissa' commentarli insieme
Buongiorno a tutti.
Stamattina, grazie anche al gran caldo ed a qualche grossa preoccupazione, mi sono svegliato prima del solito. Come mia abitudine (brutta?) ho cominciato a curiosare sui giornali online, su facebook, sui vari networks cercando le varie notizie dal nostro paese e dal mondo.
Mi ha incuriosito, in particolare, un articolo della Repubblica.it che cosi titola “Stipendi d’oro in CISL …” Dopo averlo letto mi e’ venuta quell’irrefrenabile voglia di scrivere la mia idea al riguardo, ma per non cadere nella trappola del solito vittimismo (italiano) per il quale tutti i problemi ed i difetti ce li abbiamo solo noi, usero’ questo articolo come premessa, mentre la mia opinione sul problema proposto dall’articolo della Repubblica.it sara’ oggetto del prossimo articolo per chi vorra’ leggere il mio punto di vista.
Come qualcuno di voi sa’, ho quasi 60 anni, sono nato a Napoli e dall’eta’ di 20 anni ho iniziato a lavorare. Il primo impegno e’ stato il venditore di libri (vendevo enciclopedie della Garzanti) poi piano piano, sono arrivato a vendere pneumatici per la Kleber, computers per la Honeywell presso gli enti locali. Passati qualche anno e diventato piu’ esperto sono stato area manager di aziende pubblicitarie, per finire come direttore commerciale. Alla fine, negli ultimi 25 anni, con aziende di mia proprieta’ o come consulente ho operato fuori dall’Italia, sia in alcune nazioni europee che in USA come manager occupando varie funzioni. Quello che ho fatto e … disfatto in questi quasi 40 anni e’ stato sopratutto farina del mio sacco, non essendo io un super professionista e/o un super intellettuale, ma un professionista che grazie alla propria esperienza e capacita' e’ andato avanti o … qualche volta e’ tornato indietro per poi ricominciare a costruire
Ho 4 meravigliosi figli: Marco, Valerio (padre di 2 bimbi Luca e Cristian), Sharon di 26 ( mamma di una bimba Isabel) e per ultimo Davide.
Tutto questo preambolo per presentarmi meglio e poter affermare con cognizione di causa che:
Tutto il mondo e’ paese !!
Tutto il mondo e’ paese !!
Perche’ ?? Perche’ dovunque sia stato nel mondo, dovunque abbia lavorato o essendo stato come turista, i mass media spingevano la societa’ locale a lamentarsi della corruzione, dei mal servizi sociali, delle pensioni, degli stipendi agli insegnanti, della sicurezza. I mass media locali insistono sui vari problemi, puntando, piu' o meno come i nostri, sul fatto che quel problema e’ un problema specifico locale e che altrove lo stesso problema non e’ cosi evidente. Quest’atteggiamento crea nella popolazione uno stato d’animo ansioso e vittimistico. Naturalmente la reazione popolare e’ diversa a seconda della etnia locale, piu’ o meno influensabile e conducibile.
Non ho visto televisioni o giornali locali: in America o in Europa che non abbiano evidenziato i problemi di corruzione dei propri politici con inchieste piu’ o meno approfondite e /o faziose, sui funzionari pubblici e/o di polizia, non ho visto televisioni o giornali locali che non abbiano indicato con piu’ o meno severita’ ai disservizi sociali, agli ospedali pubblici inadeguati, ai sistemi di assistenza inefficenti, alle pensioni inadeguate, al malumore dei giovani, ai salari bassi della classe insegnante ed in ultimo periodo sulla scarsa efficienza dei sistemi di sicurezza nazionali. Insomma ho netta l’impressione che i pseudo sistemi di informazione (disinformazione o piu’ delle volte informazione faziosa) cerchino all’unisono, con una strategia che io credo preparata, di farci sentire in difficolta’.
Mi ricordano, permettete l'audace paragone, tanto mia madre !! Quando facevo qualcosa che lei considerava sbagliato mi presentava immediatamente il paragone con i miei cugini Enzo e Sergio che erano, a sua detta, piu’ bravi, piu’ educati, piu’ attenti e piu’ studiosi di me !!! Per poi scoprire, quando ci incontravamo che loro erano come me con gli stessi miei difetti !!! Ma io nel frattempo ero un po’ piu’ insicuro di me !!
Ok, cosa ho voluto dire in questa articolo. Voglio invitare chi mi legge e leggera’ nelle prossime riflessioni a capire che i problemi devono essere affrontati, compresi e vanno tentate le soluzioni, sapendo che lo potremo fare solo senza l’isteria dell’unico sopravvisuto sull’isola deserta. Cosa significa, i nostri stessi problemi, piu’ grandi o piu’ piccoli dobbiamo sapere che ce li hanno tutti e quindi dobbiamo tutti rimboccarci le maniche, ripeto, senza isterie, senza vittimismi, senza complessi di colpa,senza falsi orgogli e provare, ognuno di tentare di fare qualcosa di buono utilizzando, se possibile anche l’esperienze positive e qualche volta negative del vicino !!
Questo volevo dirvi e spero che ci sia, in qualche modo … riuscito !!
Alla prossima ….
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