E se fosse l'arca di Noe' ?
Venerdi 6 marzo ho pubblicato su questo blog l'articolo: E se fosse un esperimento sociale ? No, e' una grande opportunita' !!! nel quale ipotizzo la possibilita' che l'epidemia Coronavirus possa essere un esperimento sociale al quale, in questo ultimo periodo, e' sottoposta l'umanita'.

In quest'articolo io non mi soffermero' sulle certezze perse quali: l'unita' e la solidarieta' europea, la valuta unica europea, o la globalizzazione economica. Tutti miti che quest'uragano Coronavirus sta distruggendo, instaurando in noi sentimenti di impotenza, di panico, di paura, di angoscia, di rabbia. Emozioni che vengono rafforzate da un'informazione, questa si globale che ripetivamente, a ogni ora e per ogni canale ci informa su come questo virus sta facendo giorno dopo giorno piu' vittime sia in Italia che nelle altre nazioni.
In realta', io in questo breve articolo di che cosa voglio parlarvi ?
Di una sensazione che sto avendo sempre piu' forte leggendo vedendo o ascoltando tutto quello che mi e ci circonda.
Le popolazioni, quella italiana in particolare stanno reagendo alle regole, ai protocolli che i governi stanno cercando di imporre per il bene collettivo in modo isterico e provocatorio, rifiutandole e facendo con disprezzo degli altri e di se stessi esattamente il contrario di quello che gli si chiede.
Cosi stamattina leggendo sui giornali on line di tutta questa follia collettiva mi e' venuta in mente l'arca di Noe'. Si, proprio l'arca di Noe' la cui storia ci e' stata raccontata sin dalla nostra infanzia. La storia di quest'uomo, Noe' che contro tutti e tutto costrui' un'enorme imbarcazione nell'intento e nella speranza di salvare le razze animali e quella umana da un apocalittico nubifragio. Molti se non tutti lo presero per folle, ma lui continuo' nella costruzione e chi sali' sulla sua barca si salvo' insieme a tutti gli animali che, invece, salirono senza opporsi.
In realta', io in questo breve articolo di che cosa voglio parlarvi ?
Di una sensazione che sto avendo sempre piu' forte leggendo vedendo o ascoltando tutto quello che mi e ci circonda.
Le popolazioni, quella italiana in particolare stanno reagendo alle regole, ai protocolli che i governi stanno cercando di imporre per il bene collettivo in modo isterico e provocatorio, rifiutandole e facendo con disprezzo degli altri e di se stessi esattamente il contrario di quello che gli si chiede.
Cosi stamattina leggendo sui giornali on line di tutta questa follia collettiva mi e' venuta in mente l'arca di Noe'. Si, proprio l'arca di Noe' la cui storia ci e' stata raccontata sin dalla nostra infanzia. La storia di quest'uomo, Noe' che contro tutti e tutto costrui' un'enorme imbarcazione nell'intento e nella speranza di salvare le razze animali e quella umana da un apocalittico nubifragio. Molti se non tutti lo presero per folle, ma lui continuo' nella costruzione e chi sali' sulla sua barca si salvo' insieme a tutti gli animali che, invece, salirono senza opporsi.
Ora vi vorrei chiedere, ma non credete che questa epidemia di Coronavirus non sia forse la ripetizione di quel nubifragio che si parla con Noe'?
Io credo di sì!!! Mi spiego, per me l'arca di Noe' sono le regole di salute pubblica, sono i protocolli con cui le autorita' stanno cercando di far capire e disciplinare le popolazioni. Chi capirà che non bisogna scherzare, essere superficiali o bastian contrari a tutto e tutti salira', metaforicamente, sull'arca e probabilmente si salvera', chi continuera' nella moda della disobbedienza a tutti i costi mettera' a serissimo rischio la sua vita e quel che piu' grave la vita di chi gli e' vicino.
Il Coronavirus come avevo scritto nel precedente articolo è una straordinaria opportunità per l'umanità ed in particolare per il popolo Italiano che in questo ultimo periodo si sta comportando nel modo peggiore e piu' immaturo. Le specie animali e di conseguenza quella umana che popolano questa Terra sono soggette a periodiche selezioni naturali che ne diminuiscono pesantemente il numero, ma ne fortificano la struttura fisica dei sopravissuti.
Per me il Coronavirus non selezionera' la razza umana e quella Italiana in particolare solo dal punto di vista fisico, ma sopratutto e questo sara' l'aspetto piu' importante, la vera opportunita', la rinforzera' dal punto di vista mentale, della maturita', della consapevolezza di vivere in una collettivita' dove i doveri hanno eguale importanza dei diritti, cosa che noi Italiani non abbiamo ancora capito.
Per me il Coronavirus non selezionera' la razza umana e quella Italiana in particolare solo dal punto di vista fisico, ma sopratutto e questo sara' l'aspetto piu' importante, la vera opportunita', la rinforzera' dal punto di vista mentale, della maturita', della consapevolezza di vivere in una collettivita' dove i doveri hanno eguale importanza dei diritti, cosa che noi Italiani non abbiamo ancora capito.
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